LA PIGNATTA DI SAN FILIPPO

Scherzava, rideva, si prendeva beffa dei potenti. San Filippo Neri era fatto così. Un giorno un grande prelato, Michele Bonelli, nipote di San Pio V, detto più comunemente il Cardinale Alessandrino, offrì un pranzo ed invitò anche Filippo. C'erano molti prelati e dignitari di riguardo, che avevano portato i loro servi, perché allora questi grandi personaggi avevano tutti una piccola corte.
Filippo aveva fatto preparare una pignatta di lenticchie dal cuoco e, arrivato il momento di andare al banchetto, la fece avvolgere in un panno e l'affidò ad uno che l'accompagnava. Quando Filippo giunse, la sala era piena, ed egli, dopo aver salutato col cenno del capo, si accostò disinvoltamente alla tavola e mise il fagotto nel bel mezzo tra le argenterie ed i vasi scintillanti: poi svolse la pignatta, che apparve nera, panciuta, brutta in mezzo allo splendore della tavola. Molti dettero segno di disgusto mentre quelli che conoscevano Filippo se la godevano un mondo e ridevano. Il cardinale si comportò da gran signore ed uomo di spirito, mise il cucchiaio nella pentola portò le lenticchie alla bocca e disse: “Squisite, squisite! Non ho mai mangiato in vita mia un piatto come questo”. E invitò anche i commensali a servirsi da quella pentola usata normalmente dagli ‘straccioni’.


E a proposito di lenticchie ecco una ricetta facile per una zuppa.

Ricetta anti-freddo

Ingredienti

-      Lenticchie
-      Patate
-      Broccoli
-      Brodo vegetale
-      Cipolla
-      Salsa di pomodoro
-      Alloro
-      Rosmarino
-      Peperoncino
-      Sale
-      Olio

Preparazione

1.   Preparare il brodo.
2.    Far bollire le cime di broccoli.
3.   Tagliare le patate a tocchetti.
4.   In una pentola mettere un filo d’olio, mettere un po’ di cipolla, aggiungere le lenticchie, quindi la salsa di pomodoro. Condire con sale, alloro, rosmarino, peperoncino. Far cuocere aggiungendo il brodo.
5.   Aggiungere le patate e i broccoli sbollentati. Lasciare cuocere a fuoco lento.

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