Arrivano dalla Sicilia ma è possibile trovarli
in molti conventi anche in altre parti d’Italia: sono i "biscotti della monaca".
Aromatizzati all’anice, secchi e croccanti, questi biscotti a forma di 'S'
furono inventati dalle suore di clausura del Convento di Santa Chiara a
Catania, che li producevano seguendo una ricetta segreta da secoli. Servivano per
la loro colazione ma soprattutto per la vendita che consentiva il sostentamento
economico della comunità religiosa. Fra le terziarie francescane che aiutavano
le suore in cucina vi era la giovane Mara Messina. Quando con l’Unità
d’Italia i conventi di clausura furono chiusi, la ragazza tornò dalla propria
famiglia e tramandò la ricetta dei biscotti a S a una sua nipote, sposata con
un produttore di dolci. Così i “biscotti della monaca” si diffusero sul
mercato.
Ricetta siciliana
Ingredienti
-
1
kg di farina
-
250
g di margarina
-
200
g di zucchero
-
10
g di ammoniaca per dolci
-
Latte
q.b.
-
Due
cucchiaini di anice
-
Un
pizzico di sale
Preparazione
1.
Impastare
tutti gli ingredienti versando poco per volta il latte fino a ottenere un
impasto liscio e omogeneo. Quindi formare una palla con l’impasto, avvolgerla
in una pellicola trasparente e metterla in frigorifero a riposare per
almeno 30 minuti.
2.
Trascorsa
la mezz’ora, stendere l’impasto in modo da formare una sfoglia dello spessore
di circa 1 cm. Tagliare la sfoglia a strisce lunghe 8 cm circa e larghe 1 cm e
modellarle a forma di S.
3.
Cuocere
i biscotti in forno preriscaldato a 250 °C per 10 minuti. Trascorso questo
tempo, estrarre i biscotti della monaca per lasciarli intiepidire un po’ e
quindi infornarli nuovamente per 15-20 minuti a 160 °C per la
biscottatura.
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