Era qui il crocevia dei pellegrini che nel
Medioevo si recavano dalla Francia a Santiago di Compostela. E da mille anni la
Madonna di Rocamadour continua ad essere venerata in tutta la Francia.
Santuario incastonato nella roccia con le sue sette cappelle, ancora oggi è
meta di migliaia di fedeli ogni anno. Nel paese medievale a tre piani si raggiunge
il santuario dalla parte più bassa, dopo 216 gradini. E’ lì che i volontari
accolgono i pellegrini di oggi, esattamente come si fa da secoli, con un
bicchiere d’acqua e un sacchetto di frutta. Un gesto che è accoglienza e invito
alla condivisione. La roccia nella quale è incastonata questa cittadella
religiosa rinvia a secoli indietro quando il pellegrinaggio era un viaggio tra
cammini impervi. Una esperienza che durava anni, anche tutta una vita.
Nella cappella di Notre Dame si venera la
Madonna con il Bambino Gesù in braccio, una piccola statua di legno di noce scuro.
Rocamadur, uno dei più bei borghi di Francia,
si trova nella valle della Dordogna e deve il suo nome a Sant’Amadour, santo
vissuto nel terzo secolo, che avrebbe portato in questo angolo di Francia la
devozione per la Madonna. Si sa pochissimo della sua vita, e in parte la
tradizione la intreccia con quella di Zaccheo, il personaggio di Gerico che
ricevette a casa sua Gesù, e viene celebrato il 26 agosto, mentre le feste più
grandi per la Madonna di Rocamadour si tengono l'8 settembre, Natività della Beata Vergine Maria, e il 15 agosto, giorno dell’Assunzione.
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