RICETTE DIVINE

Papa Francesco ama il mate argentino ma non disdegna la buona tavola italiana. Una volta raccontò scherzosamente di essersi recato, da arcivescovo di Buenos Aires, in un convento di suore italiane per godersi un piatto di bagna cauda piemontese. E anche nella sua visita a Torino ha invitato i suoi parenti in Vaticano per mangiare insieme la zuppa a base di acciughe e aglio. Questa ricetta è uno dei cinquanta piatti proposti in "Mangiare da Dio" (Edizioni San Paolo), libro culinario di due sacerdoti, Andrea Ciucci e Paolo Sartor, che in passato hanno già esplorato le ricette della Bibbia e quelle legate alla vita dei santi. 
I due preti-cuochi svelano anche una curiosità: l'invenzione delle crepes è di un Papa, Gelasio, che le fece offrire ad un gruppo di pellegrini francesi che si erano recati a Roma per la festa della Candelora. Papa Leone XIII invece amava le 'ciammelle', dolce di Carpineto Romano. Ma nel libro dei due 'don' c'è anche la ricetta della cioccolata, un
po' diluita per essere ammessa nei conventi anche nei giorni del digiuno. Oppure il baccalà come piaceva a don Milani. 
Infine il polpo alla gallega che mangiavano i pellegrini alla fine del Cammino verso Santiago di Compostela. Piatto ancora servito nelle trattorie della Galizia, con una ricetta rimasta immutata nei secoli. Ottimo quello servito al Miramar, il bar del porto a Finisterre, l'ultima vera tappa del "Camino".

Delle tante ricette pubblicate nel libro riprendiamo il ‘pulmentun di Cluny’, una ricetta “nutriente e sobria, proprio come chi prega e lavoro”, scrivono gli autori.

Ricetta del monastero

Ingredienti

-      250 gr di farro
-      Brodo vegetale
-      Porro
-      Salvia
-      Rosmarino
-      Olio
-      Sale

Preparazione

1.   Mettere a bagno il farro la sera prima (se così è indicato).
2.   Soffriggere nell’olio il porro affettato, la salvia e il rosmarino, aggiungere il farro, lasciare insaporire.
3. Coprire con il brodo e lasciare cuocere finché non diventa come una crema. Aggiustare di sale prima di servire.

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