A
Roma, Rebibbia femminile, sarà Anna Maria Palma, chef nota al pubblico per la
partecipazione al format Rai "La Prova del Cuoco", a cucinare per 350
carcerate. A Milano Ivan Milani, chef torinese del 'Al Pont de Ferr', creerà
piatti per 150 detenuti nella Casa di reclusione Opera, mentre gli Avvocati
appassionati di cucina del Gruppo 'Toghe e Teglie', a San Vittore, si
cimenteranno tra i fornelli per 170 carcerati. A Torino, a Le Vallette, per 150
detenuti, ci sarà la stella Michelin Matteo Baronetto. A Palermo, per 350
carcerati, si presterà Carmelo Criscione. Sempre gli Avvocati appassionati di
cucina prepareranno invece a Bologna, per 100 carcerati. Sarà poi Piero
Pezzolla, vincitore della medaglia d'oro alla Coppa del mondo di cucina svoltasi
in Lussemburgo, a creare il pranzo per 40 detenuti nel carcere minorile di
Bari. A Salerno sarà Giuseppe Iannotti, del Ristorante Krèsios, a proporre il
menù per 45 persone. Giovanni Guarnieri, chef di
cucina e sommelier siracusano, offrirà invece le sue prelibatezze a Siracusa
per 60 carcerati. A Massa Carrara tra le pentole ci sarà Roberto Antonioli,
titolare del ristorante Riccà, a creare il pasto a 80 detenuti. A Eboli il
giovane chef Gian Marco Carli, preparerà il pranzo per 40 detenuti. Per i 60
carcerati di Lanciano, inoltre, ci sarà lo chef Nicola Fossaceca; Alberto
Peveraro sarà tra i 260 detenuti dell'Istituto penitenziario di Ivrea.
Il
Rinnovamento nello Spirito è un movimento ecclesiale che in Italia conta più di
200mila aderenti, raggruppati in oltre 1.900 Gruppi e Comunità.
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