Era la carne dei poveri, quella che si macellava per le
feste natalizie e poi durava tutto l’anno. Nasce così lo speck, che è come dire,
in un altro modo, Alto Adige. E’ un prosciutto crudo dalla affumicatura leggera
e con una stagionatura realizzata all'aria fresca.
A San Candido, nella Val Pusteria, a pochi chilometri dal
confine austriaco, lo speck è Senfter. Nasce nel 1857 come macelleria locale
per la lavorazione di carni e salumi tipici dell'Alto Adige. Negli anni 60 del
secolo scorso, la macelleria di via Mercato Vecchio comincia a crescere, trasformandosi da realtà locale e artigianale a una vera e propria realtà
industriale. Insomma lo speck di San Candido, da pietanza dei contadini è
diventato un prodotto d’eccellenza.
I primi documenti in cui si parla di “speck” risalgono al
XVIII secolo. Tuttavia, anche se con nomi e definizioni differenti, esso
compare nei registri contabili e nei regolamenti dei macellai già a partire dal
1200. Il termine deriva dal tedesco “spec” o “spek”, che significa “spesso,
grasso”.
Inizialmente lo speck veniva prodotto dai contadini in Alto Adige per la necessità di conservare la carne ed era destinato al consumo familiare. Grazie alla produzione di speck, era possibile conservare tutto l’anno la carne dei maiali che venivano uccisi durante il periodo natalizio. Lo speck nasce dall'unione dei due metodi per la conservazione della carne: la stagionatura, come per il prosciutto crudo, usata di solito nell'area mediterranea e l’affumicatura, tipica del Nord-Europa. Così l’Alto Adige ha creato un prodotto tipico, inconfondibile nella produzione e nel gusto, prodotto secondo la tradizionale regola “poco sale, poco fumo e tanta aria”.
Inizialmente lo speck veniva prodotto dai contadini in Alto Adige per la necessità di conservare la carne ed era destinato al consumo familiare. Grazie alla produzione di speck, era possibile conservare tutto l’anno la carne dei maiali che venivano uccisi durante il periodo natalizio. Lo speck nasce dall'unione dei due metodi per la conservazione della carne: la stagionatura, come per il prosciutto crudo, usata di solito nell'area mediterranea e l’affumicatura, tipica del Nord-Europa. Così l’Alto Adige ha creato un prodotto tipico, inconfondibile nella produzione e nel gusto, prodotto secondo la tradizionale regola “poco sale, poco fumo e tanta aria”.

Senfter - San Candido (Bolzano), via Mercato Vecchio, 2
Schafer – San Candido (Bolzano), piazza San Michele, 8
Il Maso dello Speck – San Candido (Bolzano), via Peter-Paul-Rainer
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