Santa Teresa di Calcutta. Una eredità immensa che rivive ogni giorno nell'opera delle sue suore della carità.

E così mi sono
ritrovata nella loro cucina, tra cassette di patate e cipolle (la base
principale dei loro pasti), a preparare vassoi e vassoi di tartine e panini.
Non ricordo il nome ma quella anziana suora, burbera ma contagiosa, era proprio
'figlia' di Madre Teresa.
Santa Teresa di Calcutta/2.
Un altro aneddoto sulla vita
di queste stupende suore, discepole della Madre albanese.
La suora-cuoca di Casa Allegria qualche volta, ai
volontari amici che le chiedevano che cosa portare, dava una piccola lista
della spesa. La richiesta era per ingredienti semplici e poco costosi ma alla
fine figurava sempre il parmigiano. E quando qualcuno lo portava in dono nella
sua cucina saltellava dalla gioia. Un giorno portammo un po' di spesa, con
anche il parmigiano, ma la suora-cuoca era via per un ritiro. "Peccato -
dicemmo -, le avevamo portato il parmigiano, visto che a lei piace così
tanto". "Il parmigiano per lei? Ma che dite - rispose la suora che stava cucinando al suo posto - , lei è allergica, non può neanche assaggiarlo". E
pensare che ogni volta le brillavano gli occhi di gioia. Per gli altri. Un'altra degna 'figlia' di Madre Teresa.
Commenti
Posta un commento