
Nel corso del tempo si aggregarono
all'Arciconfraternita tredici Università (associazioni) d'arti e mestieri che per abbellire la chiesa investirono anche ingenti somme. Nella chiesa appaiono infatti decorazioni di frutta e ortaggi segni delle Università degli Ortolani e dei Fruttaroli, piccole
bilance a memoria dei Pizzicaroli. Il tacchino ligneo del XVIII
secolo era un dono dei Pollaroli.
Le associazioni dell’Arciconfraternita erano: Università dei Mercanti; Università dei
Sensali Ripali; Università dei Molinari e Garzoni dei Molinari; Università dei
Pizzicagnoli o Pizzicaroli e Giovani dei Pizzicaroli; Università degli Ortolani
e Garzoni degli Ortolani; Università dei Fruttaroli e Limonari; Università dei
Vermicellari ossia artigiani e rivenditori di pasta e Lavoranti Garzoni dei
Vermicellari; Università dei Pollaroli; Università dei Scarpinelli ossia
Ciabattini; a cui si aggiungono tradizionalmente, l'Università dei
Mosciarellari; l'Università dei Vignaroli; l'Università dei Barilari di Ripa.
La festa di Maria Santissima
dell'Orto si celebra nella terza
domenica di ottobre. Nell'occasione ancora oggi la chiesa viene
addobbata con frutta e ortaggi e, al termine della Messa, vengono benedette e distribuite delle mele. Secondo un'antica usanza
ciascun confratello, al termine del pasto domenicale, ne divide una in spicchi,
tanti quanti sono i componenti della famiglia.
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