
A vent'anni abbandonò ogni cosa per vivere prima nel deserto e poi sulle rive del Mar Rosso. Già in vita accorrevano da
lui, attratti dalla fama di santità, pellegrini e bisognosi di tutto l'Oriente.
La sua vicenda è raccontata da un discepolo, sant'Atanasio, che contribuì a
farne conoscere l'esempio in tutta la Chiesa. Per due volte lasciò il suo
romitaggio: la prima per confortare i cristiani di Alessandria perseguitati da
Massimino Daia; la seconda, su invito di Atanasio, per esortarli alla fedeltà
verso il Conciliio di Nicea.
Sant'Antonio è considerato il protettore
degli animali domestici, ma anche di macellai e salumai. Nell’iconografia viene
infatti rappresentato spesso con un maialino accanto. E il 17 gennaio, giorno in cui viene celebrato, tradizionalmente
la Chiesa benedice gli animali e le stalle. La tradizione di benedire gli animali non è legata però direttamente a
sant'Antonio: nasce nel Medioevo in terra tedesca, quando era consuetudine che
ogni villaggio allevasse un maiale da destinare all'ospedale, dove prestavano
il loro servizio i monaci di sant'Antonio. A partire dall'XI secolo, infatti, gli
abitanti delle città si lamentavano della presenza di maiali che pascolavano
liberamente nelle vie e i Comuni s'incaricarono allora di vietarne la
circolazione ma fatta sempre salva l'integrità fisica dei suini di proprietà
degli Antoniani, ordine ospedaliero, che ne ricavavano cibo per i malati, balsami per le piaghe,
nonché sostentamento economico.
In alcuni paesi, per la festa del 17 gennaio
è tradizione preparare i panini di Sant’Antonio che venivano benedetti dal
parroco.
Ricetta della festa
Ingredienti
-
600
g di farina
-
80
g di zucchero semolato
-
1
pizzico di sale
-
1
uovo
-
50
g d'olio di semi di mais
-
250
ml. di latte
-
20
g di lievito di birra ( oppure 3-4 g di lievito di birra disidratato)
-
1
tuorlo e 3 cucchiai di latte per spennellare
-
zucchero
semolato per spolverizzare
Preparazione
1.
Prendere
550 g di farina, lo zucchero, il lievito di birra disidratato (se si utilizza
il classico cubetto, farlo sciogliere nel latte tiepido) il latte intiepidito e
un pizzico di sale. Impastare, aggiungere l'uovo, farlo inglobare bene
nell'impasto e poi unire l'olio di semi. Impastare ancora aggiungendo la farina
rimasta.
2.
Mettere
l'impasto dentro ad una ciotola unta d'olio, coprire con della pellicola
sigillando bene e fare lievitare fino al raddoppio dell'impasto, un paio
d’ore.
3.
Prendere
l'impasto e dividerlo in 30 piccole porzioni, formando delle palline, Ricoprire
di nuovo il tutto e lasciare lievitare per 45 minuti circa.
4.
Accendere
il forno a 170°, spennellare d'uovo sbattuto le palline e spolverizzatele di
zucchero. Infornate e lasciate cuocere per 25 minuti.
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