
Era il periodo delle persecuzioni contro i
cristiani dell’imperatore Decio ma la famiglia introdusse ugualmente Apollonia alla fede
per Gesù. I genitori morirono, e lei si mise del tutto al servizio degli altri.
Viveva del suo orto e ne distribuiva anche i frutti a chi ne aveva bisogno. Affrontò
con coraggio le vessazioni dei pagani, a partire da quelle di Ampelio, il
capo del quartiere in cui viveva, il quale la chiese anche in moglie ma lei
rifiutò.
Apollonia fu la santa delle piccole cose. Non
si mosse mai del suo quartiere e spese la sua vita aiutando gli altri. Tra i
miracoli si racconta quello della moltiplicazione della pagnotta. Una donna
povera con cinque figli le chiese qualcosa da mangiare, e lei impastò una pagnotta. Il pane
finì, ma da allora riapparve ogni giorno sul tavolo di quella famiglia.
Ma Ampelio continuò a
perseguitarla e la denunciò perché non solo praticava la religione proibita, ma
la insegnava ai bambini. Fu arrestata, incatenata, torturata; le furono strappati
i denti. Infine fu minacciata di essere bruciata ma lei stesa si gettò nel rogo
che avevano preparato.
Commenti
Posta un commento