Digiunare con coerenza, non per farsi vedere,
disprezzando gli altri o fra litigi. Nell'omelia della Messa di oggi a Casa
Santa Marta, Papa Francesco ha messo in guardia dal digiuno incoerente
esortando a chiederci come ci comportiamo con gli altri. Il digiuno è uno dei
compiti della Quaresima, ha ricordato Francesco . “Se non puoi fare un digiuno
totale, quello che fa sentire la fame fino alle ossa”, “fa un digiuno umile, ma
vero”, ha chiesto il Papa, secondo quanto riferisce Vatican News. "Il mio
digiuno arriva per aiutare gli altri? Se non arriva, è finto, è incoerente e ti
porta sulla strada di una doppia vita. Faccio finta di essere cristiano".
Allora occorre chiedere "umilmente la grazia della coerenza. La coerenza.
Se io non posso fare uno cosa, non la faccio. Ma non farla incoerentemente.
Fare soltanto quello che io posso fare, ma con coerenza cristiana. Che il
Signore ci dia questa grazia", ha concluso.
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