A Cuneo è nato un “orto parrocchiale solidale”,
completamente biologico, per dare un lavoro a chi non lo ha. A promuovere l’iniziativa
è don Carlo Occelli, parroco del Cuore Immacolato di Maria, a Cuneo. Il
progetto è rivolto soprattutto a uomini soli, persone che hanno avuto problemi
con la giustizia, uomini che hanno perso il lavoro e la famiglia, a cui si
aggiungono gli immigrati che dopo aver vissuto per un periodo nei Centri di
accoglienza straordinaria, i Cas, devono trovare qualche occupazione più
stabile.
Le Suore Giuseppine hanno messo a disposizione
700 metri quadrati di terra nella zona di Villa Parea. Il raccolto viene
utilizzato per i pacchi viveri distribuiti ogni settimana dalla parrocchia e
per la tavola della canonica che di fatto è diventata una mensa dove ogni
giorno siedono una quindicina di persone. Nel territorio della parrocchia ci
sono anche alcuni alloggi per questi uomini in difficoltà.
Don Carlo ha pensato
anche che si poteva fare un “pane della solidarietà” e poco prima di Natale è
arrivata in dono anche un’impastatrice. Nel futuro c’è il sogno di creare un
punto vendita a tutti gli effetti, che aiuterà chi lavora ai prodotti ma potrà aprirsi
ai bisogni di altre persone.
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