Guglielmo di Montevergine era nato a Vercelli
nel 1085 da nobile famiglia. Divenuto monaco, decise di recarsi in Palestina.
Lungo il cammino si fermò però in Irpinia dove fondò la Congregazione Benedettina di
Montevergine. Sentendo il bisogno di solitudine, nominò il suo successore nella
Congregazione; quindi la abbandonò per poi fondare altri monasteri, fra cui quello di
San Salvatore. Poi continuò la sua opera a Rocca San Felice, Foggia e Troia.
L'ideale di vita ascetica da lui proposto, sostanzialmente legato alla Regola
benedettina, faceva parte del movimento spirituale che cercava una Regola più
pura e dava maggior spazio alla preghiera e alla contemplazione. Morì a Goleto,
in Irpinia, il 24 giugno 1142. La Chiesa lo celebra il 25 giugno.
In vita fece molti miracoli. Tra questi anche
cambiare l’acqua in vino.
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