A PRANZO DA FRATEL BIAGIO



Fettine di pane con l'olio, olive condite, formaggio a tocchetti, caponata, poi insalata di riso, tabulè, per secondo petto di pollo panato alla siciliana, insalata mista, sorbetto di limone, pasticcini e cannolicchi. E' il menu che 26 persone, tra volontari e ospiti, di varie nazionalità della missione Speranza e Carità, coordinati da Antonino Lo Coco, stanno preparando per il pranzo del Papa sabato 15 settembre a Palermo. Nella sala col Pontefice vi saranno 150 persone mentre altre 1.350 circa saranno nei tavoli nelle aree attigue.
Nella missione Speranza e Carità fondata dal missionario laico Biagio Conte fervono i preparativi per l'arrivo del Papa che visiterà l'ex cittadella dell'aeronautica militare trasformata in struttura che si prende cura e ospita centinaia di indigenti, migranti, ex detenuti, persone senza casa. Nella missione l'artista Rosario Vullo, 45 anni, ha realizzato una statua in gesso raffigurante padre Pino Puglisi con due ragazzi. Nella chiesa, che è collegata alla mensa, c'è un altare dove sarà sistemato un mosaico con sei santi, ognuno proveniente da un diverso continente, e padre Puglisi. Il mosaico è stato realizzato da ragazzi disabili di Comiso e allestito da musulmani.



Ed ecco la ricetta di uno dei piatti che verrà preparato per il Papa, la cotoletta alla palermitana.

Ingredienti

-      pangrattato
-      pecorino grattugiato
-      erbe aromatiche
-      sale
-      pepe
-      buccia grattugiata di mezzo limone
-      petto di pollo
-      olio d'oliva

Preparazione

1.   Battere le fette di petto di pollo con un batticarne, per assottigliarle e ammorbidirle. Versare l'olio in un piatto e passarvi ogni singola fetta, rigirandola un paio di volte. Lasciare riposare.
2.   Preparare la panatura mescolando il pangrattato, la buccia grattugiata del limone e il pecorino; aggiungere sale e pepe, e infine le erbe triturate.
3.   Scaldare la griglia; prendere le fette di carne e rigirarle una per una nella panatura. Grigliare per circa 15 minuti, rigirando una o due volte.

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