La casa di accoglienza della Caritas e un
prete siciliano ucciso dalla mafia, don Pino Puglisi, il beato che la Chiesa
ricorda il 21 ottobre. La casa della Caritas è nata per accogliere e ridare
dignità a tante vite segnate dal disagio e porta il nome di don Puglisi, ucciso
per aver osato far crescere valori e interessi tra bambini e ragazzi in un
ambiente che li aveva già destinati alla prepotenza ed alla violenza.
Ma “Casa don Puglisi” è anche il nome del
Laboratorio Dolciario pensato per un cammino di reinserimento delle giovani
mamme accolte nella Casa; un luogo dove con la sapiente miscelatura di amaro e
dolce si prepara la rinomata “cioccolata modicana”. Il Laboratorio Dolciario
Casa don Puglisi è dunque una concreta realtà lavorativa, basata sul trinomio
qualità, tradizione e solidarietà, che si è guadagnata un posto di rilievo nel
contesto della produzione dolciaria modicana.
Nella Casa dedicata a don Puglisi a Modica
(Ragusa) c’è anche una “Focacceria” dove si preparano prodotti tipici
della tradizione gastronomica locale e modicana in particolare. Sono preparati
secondo le antiche ricette della tradizione. La focacceria propone, oltre a
“scacce”, arancini e ai rustici classici della tradizione modicana, anche
ricette della cucina internazionale, frutto della variegata presenza di
collaboratrici provenienti da diverse parti del mondo.
Commenti
Posta un commento