Supera i 15 miliardi l'anno lo spreco alimentare in
Italia, lo 0,88% del Pil di cui quasi l'80% avviene dentro le mura domestiche.
Pane e verdure fresche sono fra gli alimenti più spesso buttati, ma a pesare
sulla pattumiera sono bevande analcoliche, legumi, frutta fresca e pasta senza
nemmeno essere stati consumati. Sono i dati diffusi oggi alla Fao in occasione
della sesta Giornata Nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, dal
progetto 60 Sei Zero dell'Università di Bologna con il Ministero dell'Ambiente
e la campagna Spreco Zero dello spin off Last Minute Market.
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