SANTI CISTERCENSI


La Chiesa celebra oggi, 17 aprile, San Roberto di Molesme. Nacque intorno al 1024 nella regione chiamata Champagne e fu affidato dai genitori alle cure dei Benedettini di Moutier-la-Celle, dove poi divenne monaco. Eletto poi abate, in un altro monastero, tentò di riportare quella comunità alla piena osservanza della regola benedettina. La grande diffusione dell’ordine di San Benedetto e il fiorire in tutta Europa dei monasteri legati al suo nome aveva infatti in alcuni luoghi portato ad un arricchimento e anche ad un deragliamento dalla rigida regola bendettina ‘ora et labora’. A Molesme san Roberto fondò un monastero che all’inizio, grazie alla sua guida, era molto ligio ma poi con le abbondanti elemosine divenne ricco come altri monasteri, pensiamo alla gloriosa storia di Cluny, e anche lì i monaci non volevano più lavorare. L’abate Roberto decise allora di staccarsi e fondò, insieme ad altri confratelli e con l’autorizzazione del Papa, l’abbazia di Citeaux dando vita  a quello che, dopo di lui, soprattutto grazie alla figura di San Bernardo, divenne l’ordine dei Cistercensi.
La ricetta di oggi la è dunque legata ai Cistercensi: il couscous dolce, realizzato dalle monache cistercensi di Agrigento.

Ingredienti:

-      couscous (anche precotto)
-      olio extravergine d’oliva
-      gocce di cioccolato
-      pistacchi
-      zucchero a velo
-      cannella in polvere
-      succo d’arancia
-      mandorle tostate pelate

Preparazione:

1.   Bollire un bicchiere d’acqua con un paio di cucchiai d’olio; coprire il couscous con l’acqua e con un coperchio per fare rinvenire la semola; aggiungere allora un po’ di succo di arancia.
2.   Condire con zucchero a velo, le gocce di cioccolato, i pistacchi e le mandorle tritate.
3.   Spolverizzare con un pizzico di cannella, mescolare e servire dopo averlo fatto raffreddare.

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