Le colazioni, il servizio delle docce, indumenti
di seconda mano. Ma non solo: c'è un centro per senzatetto e poveri che
distribuisce anche libri, in diverse lingue, un servizio "apprezzato dai
nostri ospiti". A parlare sono i volontari del Centro Sociale Vincenziano
nel centrale quartiere Prati di Roma. E' attivo dal 1984, grazie a un contratto
di comodato con il Collegio Leoniano, che contribuisce ai costi delle utenze.
Le persone senza dimora, italiane e straniere, possono usufruire di servizi di
cura della persona - docce, prima colazione, servizio guardaroba, libreria -,
centro di ascolto, e sportello legale. A tutti coloro che richiedono l'accesso
ai servizi è rilasciata una tessera, che, costituisce spesso l'unico strumento
utile per la ricostruzione della loro identità. Il Centro si avvale della
collaborazione di 29 volontari attivie
46 soci. Sono diversi i benefattori che sostengono questa opera di solidarietà,
tra i quali anche l'Elemosineria di Papa Francesco. Grande è l’impegno per il
servizio 'colazioni'. "L'Elemosineria Apostolica ed alcuni benefattori
anonimi donano viveri in natura: biscotti, frutta di stagione, panettoni, pandoro
ecc. Il servizio colazione - spiegano i volontari - continua ad essere un
momento di riposo dalla vita di strada e di convivialità sia per gli ospiti che
fanno la doccia che per coloro che desiderano scambiare anche solo un
sorriso". Ne usufruiscono annualmente circa 8.000 utenti.
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