A piazza Navona
tutto è pronto per ripartire e lo si fa con un gesto significativo: 500 cene in
dono agli operatori sanitari che hanno lavorato in prima linea contro il Covid
nel Lazio. È l’iniziativa di 4 ristoranti simbolo della celebre piazza: il Tre
Scalini piazza Navona 28, il Panzirone, il Domiziano e l’Antica trattoria. “In
questo periodo così drammatico – spiega Mauro Pizzuti, ideatore dell’iniziativa
che coinvolge il gruppo dei 4 locali – medici, infermieri e personale sanitario
sono stati dei veri eroi, hanno lavorato fino allo sfinimento, hanno rischiato
la vita per noi e in molti l’hanno persa. Questo dono è un piccolo segno di
riconoscenza, il nostro modo per dirgli grazie. Grazie con tutto il cuore”. Nei
4 locali promotori dell’iniziativa si potranno gustare le migliori ricette
della tradizione romana: primi piatti unici come amatriciana, carbonara e cacio
e pepe; secondi piatti tipici come la coda alla vaccinara, la trippa e i piatti
a base di pesce, oltre alla pizza romana. “Il nostro sogno è riportare i romani
a Piazza Navona – aggiunge Pizzuti – fargli capire che in questi locali, che
hanno fatto la storia di una delle piazze più belle del mondo, si offre grande
qualità a prezzi accessibili per tutti, con i prodotti a km zero tipici del
Lazio: il guanciale di Amatrice, l’olio extravergine d’oliva della Sabina, le
farine senza ceneri residue, la pasta fresca fatta ogni giorno. Il lockdown ha
messo a dura prova il nostro settore, le perdite sono state enormi, forse
saranno necessari anni per recuperarle, ma noi siamo qui, pronti a ripartire,
pronti a metterci alla prova ancora una volta, pronti a metterci la faccia.
Dateci fiducia”.
Tra i piatti della
tradizione romana offerti in queste cene c’è la ‘Cacio e Pepe’
Ingredienti
- spaghetti
- pecorino romano
- pepe nero
- acqua di cottura
Preparazione
1.
Mettere a bollire l’acqua con poco sale.
2.
Grattugiare il pecorino e creare una crema con l’acqua
di cottura.
3.
Condire la asta e spolverare col pepe nero.
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