GUSTO SPERANZA

E' arrivato ad Expo un gelato particolare, preparato  da alcuni detenuti del carcere di Padova. Il loro laboratorio di pasticceria si chiama "Dietro le sbarre" ed è seguito dalla cooperativa Officina Giotto."Nel carcere lavorano 150 detenuti - ha spiegato il presidente della cooperativa Nicola Boscoletto – ed è stato dimostrato che i detenuti che lavorano in modo stabile e  seguono un percorso completo, tornano a delinquere solo nel 2-3 per cento dei casi, contro una recidiva del 70 per cento per chi non lavora". I detenuti pasticceri, tra i quali ci sono anche ergastolani, sono regolarmente assunti e hanno contratto di lavoro e stipendio. Gelato al gusto di 'speranza'.

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