PASTA MADE IN CARCERE


Nel carcere minorile di Casal Del Marmo, a Roma, verrà realizzato un pastificio. Il progetto è dei pastai di Aidepi (Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiane) che oggi, guidati dal presidente Paolo Barilla, hanno incontrato Papa Francesco in Vaticano. A Bergoglio è stato presentato questo progetto e sono stati anticipati i temi del 'World Pasta Day', che si svolgerà ad Expo il 25 ottobre.
Assieme alla delegazione dei pastai, ha partecipato all'incontro con il Papa anche padre Gaetano Greco, cappellano del Centro di detenzione Minorile di Casal del Marmo a Roma e fondatore della Casa accoglienza per giovani ex detenuti Borgo Amigò. Padre Greco ha presentato a Papa Francesco il progetto "Le Mani in Pasta", che porterà alla realizzazione, con il supporto di Aidepi, di un pastificio all'interno del carcere minorile romano. "Obiettivo dell'iniziativa, che si inserisce tra gli altri progetti che hanno portato il mondo della cucina e della ristorazione in varie carceri italiane, è insegnare ai detenuti - spiegano i pastai - l'antico mestiere della pasta, familiarizzando con uno degli alimenti simbolo della dieta mediterranea nel mondo e dando loro una formazione professionale che potrebbe essere utile al loro reinserimento".

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