C’è un gruppo di volontari a
Roma che la sera fa il giro dei panifici per recuperare il pane avanzato. L’idea
è delle Acli e i fornai che hanno aderito a questa opera di recupero e di solidarietà, per non sprecare il cibo e darne a chi non ne ha, sono attualmente 34. Si rimette così in circolazione
il pane del giorno prima, ancora buono da mangiare ma impossibile da vendere. Nel
corso del 2015 sono state recuperate in questo modo 30 tonnellate di pane che, diversamente,
sarebbero finite nella spazzatura.
Ora le Acli rilanciano il
progetto per il Giubileo. Sarà “il pane della misericordia” quello raccolto dai
volontari per essere distribuito in tre Chiese del centro
storico di Roma (Santa Croce in
Gerusalemme, Santa Maria ai Monti e Santa Maria in Campitelli) e in tre chiese
della periferia della città (Santa
Maria Madre del Redentore a Tor Bella Monaca, San Gelasio I a Casal de’ Pazzi e
San Pio da Pietralcina a Giardini di Roma).
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