UN SOGNO SPEZZATO

“Un oasi occidentale nel cuore dell'Africa. Gran varietà di dolci, insalate e piatti unici. Ottimo caffè e cappuccino, ovviamente”.
“È il mio posto preferito a Ouagadougou. Appena entri ti sembra di stare in un bar/tavola calda italiana. La vetrina dei dolci che ti accoglie all'entrata è la fine del mondo! Il cibo è buono. L'ambiente è pulito e anche i bagni sono molto eleganti. Lo amo!!!!”.
“Se piace la pizza, la consiglio. Il personale è estremamente cortese, aperto sino a tarda notte e sempre con cucina disponibile”.
Questi alcuni dei commenti pubblicati da Tripadvisor sul ‘Cappuccino’. Era un pezzo della cucina italiana all'estero il locale attaccato dai terroristi in Burkina Faso. C’era la pizza, la pasta, il cappuccino, ma qualcosa di più. Il ‘calore’ del cibo italiano nel cuore dell’Africa. Ora il proprietario, l’italo-libanese Gaetano Santomenna, ha perso tutto, la moglie e il loro figlio Misha di nove anni. Il ‘Cappuccino’ era il sogno di Ouagadougou, quello di avere un respiro d’occidente nel continente africano. Un sogno spezzato.

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