Ancora speck, questa volta per una ricetta: la quiche. La
più famosa è la quiche lorraine che è il simbolo stesso della Lorena, regione
della Francia a lungo contesa, durante le guerre franco-prussiane, con la
Germania; come l’Alsazia, altra regione dove questo piatto semplice, popolare,
di cultura contadina era molto diffuso. La parola “quiche” in realtà non ha
nulla di francese: deriva infatti dal tedesco “kuchen” che vuol dire torta,
intesa però non nel classico termine di prodotto di farina, burro uova e
zucchero e cotto nel forno, ma di guscio che contiene un
riempimento sia esso dolce o salato.
La raffinatezza degli ingredienti francesi e la praticità
dei piatti tedeschi. Così nasce la quiche. E le contaminazioni tra gli ingredienti
in qualche modo raccontano che questa storia di mettere insieme culture diverse
non è impraticabile. Anzi, le divisioni a tavola sono quasi impossibili.
Piuttosto i piatti migliori sono figli delle contaminazioni tra sapori solo all'apparenza lontani.
In ricordo dello speck dell’Alto Adige questa quiche non
è la versione classica ma realizzata appunto con il salume tipico prodotto su
queste montagne. Ma la bellezza della quiche è che si può fare quasi con tutto,
con ingredienti scelti appositamente o con quelli trovati all'ultimo minuto in
frigo. Oltre all'ingrediente principale, anche l’impasto che ricopre il tutto
può essere fatto utilizzando la panna o la ricotta, il mascarpone o solo uova e
latte, a proprio gusto e piacimento. L’importante è metterci un pizzico di sé.
Ecco quella a base di speck.
Ricetta ultra-facile.
Ingredienti
- Pasta
brisé
- Speck
- Panna
- Uova
- Parmigiano
- Latte
- Sale
- Pepe
Procedimento
1. Preparare
la pasta brisé o stenderne una già pronta con la sua carta forno; bucherellare
in maniera uniforme.
2. Tagliare
lo speck a cubetti
3. Preparare
un impasto con panna, uova, parmigiano, latte, sale, pepe.
4. Mettere lo speck sulla torta in maniera
uniforme; coprire con l’impasto di panna e uova.
5. Infornare
per mezz'ora a 180 gradi.
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