“La cucina? Come dire…La cucina è gioia, in cucina si
ride molto, s’impara, si conoscono le persone, si scoprono tante cose... La
cucina dà tranquillità e felicità, ci si dimentica dei problemi, uno si
concentra sul sapore che sta cercando per offrirlo a qualcun’altro; e se qualcuno
dice che quello che hai preparato è delizioso, è una gran soddisfazione, è il
massimo”. È quanto racconta Rosa Inés Naranjo, a proposito del programma
“Cucina per tutti” del Centro di Formazione Don Bosco a Calì, in Colombia. Lo
riferisce l’Agenzia dei Salesiani. Dal 2008, con la collaborazione del Centro Don Bosco e
gli chef Vicky Acosta e Jainer Grisales. Don Germán Londono, salesiano, direttore
del Centro Don Bosco, sottolinea che “un sacco di ragazzi che sono passati
attraverso questo programma hanno creato una propria attività, hanno ridefinito
la loro vita in modo diverso. Se si impara a cucinare bene, si vive bene, si
eleva lo spirito”. Nel 2008, Rosa Inés Naranjo, all’epoca 42enne, aveva
perso il suo lavoro e si era sentita come se, senza lavoro, si allontanasse un
po’ anche dalla vita. Finché un giorno, tornando a casa, ha attraversato il
Centro Don Bosco e si è accorta del programma di cucina, senza pensare che in
questo modo avrebbe potuto trovare un nuovo lavoro, ma convinta soltanto che
non poteva vivere senza realizzare nessuno dei suoi sogni nel cassetto. E tra i
suoi sogni c’era sempre stata la cucina.
Commenti
Posta un commento