La pecorella di zucchero o pasta di mandorle è uno dei
simboli della Pasqua. La tradizione più consolidata è quella siciliana, ma
anche in Calabria non c’è tavola pasquale senza l’agnello di zucchero. La
tradizione vuole che i primi dolci a forma di agnello siano stati realizzati, nei
primi del Novecento, nel convento delle suore del Collegio di Maria di Favara
(Agrigento), per ricordare Gesù come Agnello di Dio.
Questo dolce è stato assaggiato il 12 maggio 1923 da
monsignor Angelo Giuseppe Roncalli, eletto Papa Giovanni XXIII il 28 ottobre del 1958. Era in visita ad Agrigento e sulla strada del rientro un canonico
lo portò a casa sua, a Favara, per prendere un caffè
e assaggiare questo dolce preparato dalle suore. Il dolce venne talmente apprezzato da mons.
Roncalli che, a quarant'anni dalla visita ad Agrigento-Favara,
precisamente l'11 maggio 1963, ricevendo il nuovo vescovo ausiliare di
Agrigento, mons. Calogero Lauricella, Papa Giovanni XXIII volle ricordare due cose in particolare: la visita
effettuata ai templi di Agrigento e il gusto particolare dell'agnello.
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