Gli aliciotti con l’indivia, le polpette al sedano, e
chiaramente, gli immancabili carciofi alla giudia: è la cucina giudaico-romanesca
raccontata in un bel programma tv su Gambero Rosso (in realtà in questi giorni siamo
già alle repliche). Condotto dalla chef Laura Ravaioli, “Kasher” – questo il
nome del programma – apre un riflettore su un quartiere storico di Roma, il
cosiddetto ‘ghetto’, ripercorrendone la storia e le tradizioni. Le persone
della comunità ebraica romana hanno aperto le porte delle loro case (e cucine)
per mostrare i segreti della tavola che si tramandano da generazione in generazione.
Ma anche per regalare ricordi delle loro famiglie e di storia di Roma che non tutti conoscono. Molto azzeccato anche l’incipit
di ogni puntata con il Rabbino Capo di Roma, Riccardo Di Segni, che spiega, una
alla volta, le regole del cibo kasher. Che non è alchimia ma un rispetto puntuale
del dettato di regole rintracciabili nella Bibbia. Molto interessante e ben
fatto. Da vedere prima che le repliche siano tolte dalla programmazione.
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