E' stato pubblicato, nell’ambito degli
eventi per il Giubileo, il libro “Arte dolciaria barocca. I segreti del
credenziere di Alessandro VII. Intorno a un manoscritto inedito” di June di
Schino, storica dell’alimentazione. E’ un libro sull'arte dolciaria alla corte
di Papa Alessandro VII (1655-1667) in un viaggio storico-culturale intorno al
credenziere Girolamo Mei e al suo manoscritto inedito, che contiene 220
ricette.
Ma chi era il credenziere? Nel volume si racconta il suo ruolo strategico nel banchetto barocco, parlando proprio della figura di Girolamo Mei, che, per esprimere la magnificenza di papi e principi, allestiva con argenterie pregiate e cristallerie decorate in oro credenze montate a mille piani. Il manoscritto rivela i segreti per creare ‘sculture’ di marzapane, addirittura di insalata e persino di ghiaccio e di zucchero. Capolavori belli ed effimeri talvolta disegnati anche da grandi artisti come Gian Lorenzo Bernini e Pietro da Cortona. Sfogliando le pagine del libro, si scoprono i dolci preparati all'epoca dal credenziere, come lo sciroppo di viole, le ciambellette di pistacchi, la conserva di fiori di lavanda e i biscottini speziati.
Ma chi era il credenziere? Nel volume si racconta il suo ruolo strategico nel banchetto barocco, parlando proprio della figura di Girolamo Mei, che, per esprimere la magnificenza di papi e principi, allestiva con argenterie pregiate e cristallerie decorate in oro credenze montate a mille piani. Il manoscritto rivela i segreti per creare ‘sculture’ di marzapane, addirittura di insalata e persino di ghiaccio e di zucchero. Capolavori belli ed effimeri talvolta disegnati anche da grandi artisti come Gian Lorenzo Bernini e Pietro da Cortona. Sfogliando le pagine del libro, si scoprono i dolci preparati all'epoca dal credenziere, come lo sciroppo di viole, le ciambellette di pistacchi, la conserva di fiori di lavanda e i biscottini speziati.
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