Un Vangelo difficile quello di oggi con un Gesù insolito,
un po’ (un po’ tanto) furioso. Prima maledice un albero, poi fa un macello davanti al tempio, gettando in
aria i tavoli e le sedie dei mercanti.
Gesù “ebbe fame”, racconta Marco, “e avendo visto da
lontano un fico che aveva delle foglie, si avvicinò per vedere se mai vi
trovasse qualche cosa; ma giuntovi sotto, non trovò altro che foglie”. E la
spiegazione dell’evangelista è semplice: “Non era infatti quella la stagione
dei fichi”. Ma Gesù un po’ inspiegabilmente maledice quell'albero, e il giorno
dopo Lui e i discepoli lo trovarono “seccato fin dalle radici”. Pietro, il
pescatore che ha lasciato tutto per seguire il Maestro, vuole capirci di più.
“Il fico che hai maledetto si è seccato”, dice, e sottintende: perché lo hai
fatto? La risposta di Gesù: “Abbiate fede in Dio”, tutto quello che chiedete
sarà accordato, niente escluso, perché nulla è impossibile. Neanche che un
fico, che alla fine siamo noi, possa produrre frutti fuori stagione. Se però abbiamo fede.
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