Torna domani sera, 19 maggio, a Friburgo in Svizzera, la “birra
del vescovo”, evento nel quale la bevanda viene venduta per beneficenza su
iniziativa della diocesi di Losanna-Ginevra-Friburgo. L’idea è del vescovo Charles
Morerod. Se lo scorso anno il lotto di birra venduto per scopi
umanitari si chiamava “Urbie et ortie”, rievocando l’”Urbi et orbi” della
benedizione papale, ma in realtà facendo riferimento all'ortica con la quale
era aromatizzata, quest’anno sull'etichetta delle bottiglie c’è la dicitura “Les
12 épeautres”, in riferimento ai dodici apostoli, ma anche al cereale utilizzato per la
produzione. La birra sarà venduta a 5,50 franchi svizzeri per la
bottiglia da 0,33 litri e 11 per quella da 0,75. Tutto il ricavato - spiega la stessa diocesi - andrà ancora
una volta a favore di attività umanitarie, in particolare per la House of Grace
di Haifa in Israele, sede di riabilitazione per detenuti senza distinzione di
nazionalità o credo religioso, e per la HandiCap&Nature, una comunità di
accoglienza per disabili nel Cantone di Vaud, nella stessa Svizzera.
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