Bella e curiosa questa storia che arriva dal Medio
Oriente, raccontata da Haaretz. Ad Akko, in Galilea, la San Giovanni d'Acri al tempo dei Crociati, nel quartiere arabo di
Aboud, alle 2 di notte si sente risuonare per le vie un tamburo e un giovane
che canta per svegliare i musulmani che celebrano il Ramadan e che dunque
possono mangiare il primo pasto della giornata solo prima che faccia alba. La
curiosità è che quest’uomo, Michel Ayoub, è un cristiano; da una decina d’anni
è il ‘masharati’ di Acri, colui che è incaricato di svegliare la gente per il
primo pasto nel mese del Ramadan. In un’epoca di sveglie e smartphone, è curioso pensare che qualcuno si prenda l'incarico di svegliare le persone. Nessuno ha mai chiesto a
Michel di svolgere questa funzione ma di fatto lo aspettano. E nessuno ha nulla
da dire per il fatto che sia cristiano. “Facciamo parte della stessa comunità,
apparteniamo allo stesso popolo, e in definitiva preghiamo lo stesso Dio”, dice
Michel Ayoub che crede fermamente che il suo ‘lavoro’ possa essere anche un
messaggio di pace: “Non c’è nessuna ragione per combattersi l’un l’altro, è
possibile vivere insieme”.
Commenti
Posta un commento