Era il luglio del 2002 quando si tenne la Gmg a Toronto, in Canada. Prima
di approdare nella città canadese Papa Giovanni Paolo II si fermò a Strawberry
Island, l’Isola delle Fragole, sul Lago Simcoe, per qualche giorno di riposo.
Wojtyla era già molto malato e quella sarebbe stata la sua ultima Giornata
Mondiale della Gioventù.
Tra le disposizioni date dallo staff vaticano agli
organizzatori per rendere gradevole il soggiorno dell’anziano Papa anche alcuni
consigli sul cibo: “no ice, no spice”, niente ghiaccio e niente spezie, ovvero
niente bevande troppo fredde e niente piatti troppo speziati per il palato del
pontefice. A coordinare la preparazione dei pasti c’era anche la
suora polacca che spesso seguiva Giovanni Paolo II nei suoi viaggi all'estero. “Il
Santo Padre è una persona dai gusti semplici ed essenziali'', spiegò padre
Thomas Rosica, allora responsabile dell'organizzazione della Giornata mondiale.
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