Le primissime ricette a noi pervenute arrivano dalla
Mesopotamia (la regione degli attuali Iraq, Iran e Siria). Quel tormentato
Medio Oriente che è stato invece la culla della civiltà.
Scritte in caratteri cuneiformi su tre tavolette di
pietra risalgono a circa quattromila anni fa e danno un’idea di come cucinasse
quel popolo. Si riferiscono per lo più a pietanze da bollire in pentola e
presentano come istruzione ricorrente: “Mettere tutti gli ingredienti nella
pentola”. Per la prima volta le pentole dunque trasformano la cottura degli alimenti
e la rendono più semplice rispetto alla preparazione arrosto sul fuoco diretto.
Lo schema elementare delle ricette mesopotamiche era il seguente: preparare
l’acqua, aggiungere grasso e sale a piacere, disporre la carne (per lo più di
montone), i porri, l’aglio, cuocere nella pentola insaporendo con coriandolo
menta e altre erbe. Lo riferisce il libro “In punta di forchetta” di Bee
Wilson.
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