Latte e pasta offerti da Fondazione "La Notte della
Taranta" e Granarolo, unite nel segno della solidarietà da luglio a ottobre nei
centri di ascolto della Caritas di Otranto che sostengono italiani e stranieri
in difficoltà, donne e minori migranti approdati sulle coste salentine e
provenienti da paesi colpiti da guerra e povertà. Ma non solo. Su 1.800.000
bottiglie di latte a marchio Granarolo e Perla, storico marchio del latte
pugliese, comparirà dall'8 agosto un’etichetta che racconterà del progetto
e inviterà quanti possono a contribuirvi attivamente.
“Nasce un progetto di
solidarietà concreta che utilizza la potenza della pizzica come nuovo vettore
di valori. E nasce da una manifestazione, che sbocciava nel
1998, proprio nel periodo più intenso di sbarchi, nella terra
d’accoglienza per antonomasia. Beneficiaria del progetto sarà la Caritas
italiana sezione di Otranto che si occuperà di individuare le famiglie, gli
immigrati, i minori non accompagnati bisognosi di ricevere direttamente i beni
di prima necessità per uno scambio di valori concreto", commenta il vicepresidente
della Fondazione La Notte della Taranta Ivan Stomeo.
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