L'EREDITA' DI EXPO

Evitare gli sprechi di cibo per darne a chi non ne ha. E’ l’eredità di Expo, tradotta in legge, approvata ieri in Senato in via definitiva dopo che il testo era stato licenziato a marzo dalla Camera dei deputati. Donare sarà dunque più semplice con disposizioni di carattere tributario e finanziario. Le eccedenze, anche di prodotti agricoli o d’allevamento, dovranno essere prioritariamente destinate al consumo umano. Nel caso del pane (in Italia, ogni giorno, su 72mila quintali se ne buttano via 13mila), i prodotti invenduti nelle 24 ore potranno essere donati. Commenti positivi dal mondo del sociale: “Così si potrà dar maggior aiuto a 8mila strutture caritative che assistono 1.560.000 bisognosi, di cui quasi 135.000 bambini”, osserva la Fondazione Banco Alimentare, mentre per Andrea Segrè di Last Minute Market  “lo spreco migliore è quello che non si fa”.

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