Era il 16 gennaio del 2005 quando il Presidente della
Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, scomparso oggi, incontrò per l’ultima volta il
suo amico Giovanni Paolo II. Un pranzo riservato, presente anche la signora
Franca, di cui non trapelò quasi nulla. Né gli argomenti di discorso a tavola e
neanche il menù. Troppo forte l’amicizia tra i due per lasciare spazio a cronache e indiscrezioni.
Tutti e due del 1920, tutti e due di nome Carlo, avevano
in comune anche la data del 13 maggio, festa della Madonna di Fatima. Per il
Papa era l’anniversario dell’attentato, per Ciampi quello della sua elezione a presidente
della Repubblica. Due grandi protagonisti del ‘900 che si stimavano e volevano
bene. A ricordare la loro amicizia è stato anche Papa Francesco in un
telegramma di condoglianza alla signora Franca. Lei che incontrando per la prima volta, nell'ottobre del 1999, un Wojtyla già affaticato dalla malattia le disse con affetto: “Santità
non si strapazzi”.
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