La cipolla è il formaggio dei poveri; e di cipolle è ricca la cucina
athonita. E’ quanto di legge nel libro La cucina del Monte Athos del
monaco Epiphanios (Edizioni Cefa di Assisi). Dietro 126 ricette, basate sulla
cucina tradizionale greca, è narrata l’alimentazione dei monaci del Sacro Monte
con un’ampia scelta tra pesci, legumi, verdure, crostacei e molluschi, ma
rigorosamente senza carni di animali da terra. Grande anche l’uso delle spezie:
paprika, cannella, zafferano, origano, aneto, cumino, pepe nero, ma anche
limone, sedano, prezzemolo, aglio, cetrioli. Tutte ricette semplici dove
la differenza la fanno gli odori, la grande cura e il tempo nella preparazione.
Accompagnano le ricette alcuni detti dei padri del deserto, salmi, proverbi e
piccole storie del Monte Santo. Il libro è uno dei frutti che ha prodotto la
visita nel 2013 al Monte Athos dei francescani d’Assisi. Fu infatti in quella
occasione che, dopo avere incontrato a Mylopotamos padre Epiphanios, la
delegazione francescana decise di tradurre e pubblicare il libro in italiano.
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