Dividere un piatto di riso anche se è il poco che si ha.
Nei suoi tanti incontri ravvicinati con i poveri santa Madre Teresa ha visto
anche questo. Lo ricorda il cardinale Angelo Comastri, vicario per la Città del
Vaticano, nel libro “Ho conosciuto una santa” (edizioni San Paolo).
Comastri mette insieme ricordi personali, preghiere,
fatti legati alla suora albanese conosciuta al mondo intero come Madre Teresa
di Calcutta.
Tra le parole raccolte nel libro anche pezzi del discorso
che pronunciò ad Oslo l’11 dicembre del 1979, davanti alla assemblea che gli
conferiva il Premio Nobel per la Pace.
Oltre al dirompente discorso contro l’aborto portò anche
ricordi personali.
La grandezza dei poveri è una realtà. Un
giorno – raccontò in quell’occasione Madre Teresa - un
signore venne da me e mi disse: “Là vive una famiglia indù con otto figli; e da
lungo tempo soffrono la fame”. Presi del riso e glielo portai. I loro occhi
luccicavano dalla fame! Mentre ero ancora là, la mamma divise il riso e se ne
andò con una metà. Quando tornò, le domandai che cosa avesse fatto, ed ella
rispose: “Anch’essi hanno fame”. Ella sapeva che anche i suoi
vicini, una famiglia musulmana, avevano fame. La cosa che più mi stupì non fu
il fatto che ella avesse dato qualcosa ai vicini, bensì il fatto che, pur nella
sua sofferenza, era consapevole della loro fame, consapevole che anche qualche
altro aveva fame e avesse avuto il coraggio di dividere e condividere l’amore. Questo
desidero da voi: amate i poveri e non voltate loro le spalle, perché se voltate
le spalle ai poveri, le voltate a Cristo... Dio vi benedica!
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