Borse di studio grazie al caffè: è uno dei
progetti realizzati da padre Bruno Rossi, missionario vicentino, dal 1999 in
Thailandia. A beneficiarne sono i ragazzi del centro di formazione che ha sede
a Chae Hom, nella provincia di Dampang, che nel 2000 è diventato parrocchia.
“Da tre anni — racconta
ad AsiaNews — abbiamo iniziato questa nuova attività, che ha l’intento di
aiutare gli agricoltori dei monti che coltivano caffè di buona qualità. Negli
anni passati il re ha lanciato un progetto per sostituire la coltivazione di
oppio con quella di caffè e lo Stato compra i chicchi dai contadini per poi
tostarlo”. L’idea di padre Rossi è stata quella di eseguire la tostatura in
loco, per poi vendere il prodotto a prezzo maggiore sul mercato. È così che è
nato il Caffè Bruno: “Abbiamo
comprato una tostatrice da trenta chili e l’abbiamo portata nel centro. Ora
compriamo il caffè dai coltivatori, lo tostiamo e lo rivendiamo in Thailandia e
all’estero. Con i guadagni creiamo borse di studio per i ragazzi”. Ogni anno il
centro produce ottocento chili di qualità
arabica al 100 per cento, che “porta un guadagno non indifferente. Grazie a
questo progetto la struttura potrà sostenersi senza bisogno di aiuti esterni
anche quando i missionari se ne andranno”.
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