I foodies israeliani scendono in campo per
dare una mano ai sirIani. Fino a fine gennaio, chiunque si accomodi in uno
dei 29 locali israeliani (tra ristoranti, caffetterie, bar, panetterie,
enoteche e gastronomie) che hanno aderito all'iniziativa “Cucine Senza
Frontiere / Kitchens Without Borders” potrà versare un contributo alla Fondazione
Karam semplicemente ordinando e gustando un piatto ispirato alla cucina siriana
o un qualunque piatto simbolo del posto. Karam, che in arabo significa
‘generosità’ è la Fondazione che aiuta i bambini, le donne, gli sfollati e le
fasce più deboli, vittime del disastro umanitario che infuria al confine con
Israele.
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