CARNE-LEVARE

La parola Carnevale è di origine medievale e deriva da “carnelevare” ossia “levare la carne”, ovvero la pratica di eliminare la carne durante il periodo della Quaresima, i quaranta giorni che precedono la Pasqua. Imposta dal calendario ecclesiastico fin dal V-VI secolo, l’astinenza alimentare segnalava la partecipazione dei fedeli al dolore di Cristo sulla croce, e mostrava anche, con un gesto visibile, la propria appartenenza alla comunità cristiana. In quel periodo i macellai chiudevano bottega mentre facevano fortuna i pescivendoli, a meno che, come poteva anche accadere, non fossero gli stessi macellai a riciclarsi come venditori di pesce. Il termine Carnevale, che indicava il passaggio dalla dieta a base di carne all’astinenza quaresimale, a un certo punto fu usato per segnalare l’ultimo giorno di baldoria, il ‘martedì grasso’ precedente la Quaresima, e per estensione tutto il periodo che in quel giorno si concludeva. Si delineò così una vera e propria opposizione fra Carnevale e Quaresima, che fu anche rappresentata in letteratura e arte, come dimostra questo celebre dipinto di Pieter Bruegel.


Pieter Bruegel - La battaglia tra il Carnevale e la Quaresima


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