“La
liturgia del Mercoledì delle Ceneri ci invita a unire alla preghiera il
digiuno, pratica penitenziale che richiama un più profondo sforzo spirituale,
la conversione cioè del cuore con la ferma decisione di staccarsi dal male e
dal peccato per meglio disporsi a compiere la volontà di Dio. Con il digiuno
fisico, e ancor più interiore, il cristiano si prepara così a seguire Cristo e
ad essere suo fedele testimone in ogni circostanza. Il digiuno, inoltre, aiuta
a meglio comprendere le difficoltà e le sofferenze di tanti nostri fratelli
oppressi dalla fame, dalla miseria e dalla guerra. Esso stimola inoltre a un
concreto movimento di solidarietà e di condivisione con chi si trova nel
bisogno. Disponiamoci, cari Fratelli e Sorelle, a vivere con intensa partecipazione
la Giornata di preghiera e di digiuno per la pace, che celebreremo mercoledì
prossimo. Domanderemo la pace per il mondo, in particolare per l’Iraq e la
Terra Santa”. (Giovanni
Paolo II, Angelus, 2 marzo 2003)
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