MANGIA COME SAI

Con lo spreco alimentare si potrebbe sfamare il 30% della popolazione del nostro pianeta, visto che 1/3 del cibo che viene prodotto va a finire nella pattumiera. Solo in Italia quello che si butta via dalla tavola vale l’1% del Pil, ovvero 16 miliardi di euro: nelle nostre case la voragine degli sprechi pesa 145 kg annui a famiglia, per un costo di 360 euro. Oggi gli ipernutriti (obesi) sono quasi il doppio dei denutriti (800 milioni di persone). Il 50% della popolazione mondiale potrebbe nutrirsi in maniera sufficiente con gli sprechi alimentari. Andrea Segrè, agroeconomista, autore del nuovo libro “Mangia come sai. Il cibo ci nutre o ci consuma?” (Editrice missionaria italiana, pp. 96, euro 9) definisce l’atto del mangiare al contempo agricolo, economico, ecologico, etico e politico. Come appunto scrive in questo saggio, in libreria dal 16 marzo.


Fondatore del movimento e della campagna Spreco Zero, Andrea Segrè è un’autorità internazionale sul fronte dello spreco alimentare. Vent’anni fa inventava Last Minute Market, nato come spin off dell’Università di Bologna per il recupero dei prodotti agroalimentari altrimenti scartati dalla grande distribuzione. La strada tracciata dall’autore si chiama educazione alimentare, che significa un’informazione corretta sul cibo che mangiamo: conoscerlo, innanzitutto, e sapere dove, come e da chi è stato prodotto; che bisogna fruirne “quanto basta”, sempre nel segno di un approccio “giusto” al cibo, per  “richiamare la sufficienza, la sobrietà, la semplicità” a fronte dello spreco e del consumismo oggi imperanti, con le decisioni politiche conseguenti. 
Al termine del volume Andrea Segrè stila un “Decalogo minimo dal forcone alla forchetta”, 10 consigli “per mangiare e non essere consumati dal cibo”.
1.   Quando fai la spesa, fai sempre una lista dell’occorrente
2.   Liberati dalle sirene del marketing
3.   Leggi bene le etichette dei cibi che vuoi acquistare
4.   Prediligi alimenti locali e di stagione
5.   Conserva bene gli alimenti in frigo e freezer
6.   Usa la fantasia con gli avanzi dei cibi del giorno prima
7.   Condividi con i vicini il cibo in eccesso
8.   Al ristorante chiedi la family bag
9.   Insegna ai tuoi figli il valore del cibo
10.               Pensa e agisci sostenibile e circolare

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