C’è un piatto molto
diffuso nelle Dolomiti: gli strangolapreti. Ma che cosa c’entrano I preti con
questa pasta? Leggenda vuole che un prete molto goloso e affamato si aggirasse
nelle campagne in cerca di una locanda dove mangiare. Ne trovò una dove gli
venne servito un piatto di gnocchi alle erbe selvatiche. Ne mangiò uno, due,
tre, fino a strozzarsi. Ma la brava fantesca gli diede un colpo alla schiena
per sputare lo gnocco che avrebbe potuto ucciderlo. Questa è la
leggenda. E questa invece la ricetta tratta dal libro “I Monti Pallidi in
tavola, ricette delle Dolomiti”.
Ricetta di montagna
Ingredienti
-
800 gr di spinaci
- 100 gr di ricotta
- 2 panini bianchi raffermi
- 2 uova
- 1 bicchiere di latte
- 2 cucchiai di farina
- Sale
-
Per condire: burro, salvia
e grana grattuggiato
Preparazione
1.
Lavare gli spinaci,
tagliarli e metterli a lessare con la sola acqua del lavaggio.
2. Tagliare il pane raffermo e metterlo a bagno con il latte.
3. Quando il latte sarà assorbito, strizzare il pane per togliere il liquido
in eccesso, aggiungere le uova, la farina e un pizzico di sale. Mescolare,
quindi incorporare anche gli spinaci e la ricotta.
4. Fare delle palline e passarle nella farina.
5. Cuocere nell’acqua bollente e salata gli gnocchi, pochi alla volta, e distribuirli
su una pirofila.
6. Condire con burro salvia e grana e passare in forno per 5 minuti.
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