IL TE' DELLA SPERANZA

Ha chiuso i battenti a Madrid la storica sala da tè Embassy, al numero 12 del Paseo de la Castellana, dopo 86 anni di attività. Non fu solo un luogo per gente alla moda: per anni la proprietaria usò il caffè per protegger egli ebrei perseguitati dai nazisti. La fondatrice della sala, l’irlandese Margaret Taylor, stabilitasi in Spagna, utilizzò infatti il suo elitario luogo di riunione dei personaggi importanti dell’epoca – riferisce l’Osservatore Romano - per offrire riparo in incognito ai rifugiati. Il piano fu portato avanti con i suo amico, il dottor Lalo Martínez Alonso, un galiziano che falsificava documenti e trasferiva gli ebrei in automobili con targa diplomatica. “Entrambi non sono tra i giusti delle nazioni”, afferma Patricia Martínez de Vicente, figlia di Lalo, che ha scoperto tutto quel piano tra i documenti del padre dopo la sua morte e lo ha raccontato nel libro La clave Embassy



Commenti