Settantadue prosciutti affumicati ungheresi “per i poveri assistiti da
Papa Francesco”: a portare questo particolare dono in Vaticano è stato il
diacono permanente András Antal, sposato e padre di quattro figli,
amministratore della parrocchia di Csévharaszt, nella diocesi di Vác. András – racconta l’Osservatore Romano - vive
“con la porta della parrocchia aperta a tutti e così per tante persone la
chiesa è divenuta veramente la seconda casa”. La prima preoccupazione ma anche “la
prima ricchezza” della comunità, confida, sono i poveri: “Non abbiamo molto,
però lo condividiamo e per questo abbiamo chiamato la parrocchia ‘isola della
misericordia’”. Ecco, allora, “pasti caldi e pane per i bisognosi, la scuola
per i rom e i bambini svantaggiati, la visita ai malati, anche nei reparti
psichiatrici, l’assistenza ai disoccupati”.
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