“Egli li prese con sé, a quell’ora della
notte, ne lavò le piaghe e subito fu battezzato lui con tutti i suoi; poi li
fece salire in casa, apparecchiò la tavola e fu pieno di gioia insieme a tutti
i suoi per avere creduto in Dio”. E’ il carceriere di Paolo e Sila che, grato
per la loro lealtà, riconosce che davvero portano la Buona Novella. Si converte,
riceve il battesimo e per fare festa prepara da mangiare. La storia è nel brano
odierno degli Atti degli Apostoli, un libro spirituale ma anche di avventure
perché veramente avventurosa fu la vita dei primi cristiani. Paolo e Sila sono
ingiustamente in carcere ma un terremoto apre le porte e rompe le loro catene.
Il carceriere che pensa siano fuggiti si sta per uccidere ma i due lo chiamano
perché sono ancora là e lo invitano a non togliersi la vita. E da quel momento il
carceriere cambia la sua vita.
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