PRANZO ALLA GUARDIA

Saranno 130 gli ospiti che mangeranno con il Papa il 27 maggio a Genova, al santuario della Madonna della Guardia. Già svelato il menù: trofie al pesto, arrosto di vitello con patate, cima e crostata alla marmellata. Niente vino. Il pranzo sarà organizzato dal ristorante ‘San Giorgio’, vicino al santuario e gestito da una cooperativa, il cui responsabile, Edison Lushaj, è un albanese arrivato tredici anni fa in Italia. Soltanto il pesto sarà preparato dal ristorante Zeffirino di Genova. Non ci saranno posti assegnati alla tavola del Papa. Attesi al pranzo i detenuti delle carceri di Marassi e di Pontedecimo, i senza dimora, e poi i migranti. Quelli aiutati da Caritas, San Marcellino, Ceis, Migrantes, Sant'Egidio, Croce rossa, Agorà, Ce.Sto, Afet, Biscione, e poi una famiglia di sinti del campo nomadi di Bolzaneto. Ci saranno i migranti del campus di Coronata di don Giacomo Martino, un piccolo gruppo di donne nigeriane vittime della tratta che abitano in un alloggio protetto: una di loro porterà con sé la sua bambina di dieci mesi. Del pranzo del Papa nella prossima visita del Papa a Genova avevamo già parlato in questo blog: PESTO E CIMA.


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