LA PASTORELLA E IL PANE


Germana Cousin nacque a Frouzins nel 1570 in un piccolo villaggio vicino Tolosa, in Francia, in una famiglia povera. Dalla nascita ebbe una deformazione ad un braccio e fu sempre di costituzione gracile; ebbe anche una malattia che le deturpò il viso. Rimase orfana di madre poco dopo la sua nascita e il padre si risposò con una donna che si curò poco di lei. Senza alcuna istruzione fu mandata a pascolare le pecore. Poi cominciò a frequentare la chiesa del suo paese: andava a messa e recitava il rosario tutti i giorni. Con i ragazzi poveri come lei parlava degli insegnamenti ricevuti al catechismo; molti la seguivano e lei, oltre a parlare di Gesù, portava da casa delle pagnotte di pane per sfamare chi era nel bisogno. La tradizione devozionale racconta che un giorno d'inverno Germana, dopo aver riempito il grembiule di pane, si accingeva a portarlo ai poveri, quando i genitori se ne accorsero e la rimproverarono; ma quando il grembiule venne aperto, era pieno di fiori invece che di pane. Morì sola, appena trentenne, nella stalla dove dormiva, il 15 giugno 1601, giorno in cui la chiesa ha fissato la sua memoria liturgica.

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