Immigrati,
disabili, persone in difficoltà: sono loro i punti di forza di una esperienza,
Panecotto di Matera, che valorizza le materie prime locali per realizzare
prodotti che vengono venduti al negozio o serviti al bistrot. A promuovere l’esperienza
è stato alcuni anni fa il consorzio “La città essenziale”. Ora l’esperienza è
diventato un vero e proprio fiore all’occhiello dell’enogastronomia della Basilicata.
Lavorano al progetto giovani che erano senza occupazione, immigrati, ragazzi
disabili. Il modello consente poi il reinvestimento dei profitti in progetti
sul territorio rivolti anche agli anziani e alle fasce svantaggiate. L’esperienza
è tra le ‘buone pratiche’ illustrate a Cagliari nell’ambito delle Settimane Sociali,
il convegno della Cei dedicato al lavoro.
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